L’idea di riunire a Cittanova amici disposti ad aiutare quanti necessitano di trasfusioni di sangue viene portata avanti nel 1984/1985 da Giovinazzo Vincenzo, reduce da un’analoga proficua esperienza in quel di Torino negli anni in cui lo stesso, per motivi di lavoro, ha trascorso in Piemonte, e da un gruppo di volontari i quali, costituendosi con regolare statuto e stemma, formano l’A.V.D.S.C. (Associazione Volontari Donatori Sangue Cittanova).
Questa associazione viene però pubblicamente fraintesa e interpretata come un neo-partito politico di dissidenti e, pertanto, Giovinazzo rassegna le dimissioni e il gruppo si dissocia.
Nell’anno 1985 Giovinazzo riparte alla carica fermamente intenzionato a creare qualcosa di costruttivo e, aiutato e consigliato dall’allora sacerdote Don Giuseppe Borelli, unitamente ad altre 11 persone, concretizza in forma definitiva e funzionale la nascita dell’ A.V.D.S.C. di Cittanova, un’associazione al servizio disinteressato e disponibile verso chi soffre e anela una trasfusione di sangue intero.
Il 19 novembre 1985 è la data che certifica la nascita della suddetta associazione nonché l’adesione all’AVIS Nazionale.
Con il passare del tempo, il gruppo iniziale si amplia aggregando soci donatori e soci sostenitori che hanno contribuito alla crescita costante della sezione.
Nel 1987 l’AVIS Cittanova viene ammessa al Consiglio Provinciale AVIS di Reggio Calabria. Da questo momento, l’Associazione puntualizza la sua struttura interna organizzando l’assemblea generale dei soci, eleggendo nel corso della stessa il Consiglio Direttivo (composto da 11 soci) e promovendo sul territorio un’intesa attiva di educazione alla solidarietà e alla donazione di sangue.
Nel 1989 l’Amministrazione Comunale concede in comodato gratuito per due anni i locali della ex scuola Media Luigi Chitti da adibirsi a sede sociale. Gli stessi sono in condizioni pessime: soffitti cadenti, infissi sfondati, pareti con l’intonaco scrostato, impianto idrico e di illuminazione fuori uso.
I soci si rimboccano le maniche e, a proprie spese e con il contributo di qualche ente, rimettono in sesto i locali rendendoli presentabili e degni di ospitare la sede sociale della sezione comunale AVIS Cittanova, la quale contava 96 soci.
E’ un miracolo di volontà ed impegno portato avanti, nel corso degli anni, dagli storici Presidenti Vincenzo Giovinazzo e Michelangelo Mandaglio insieme a tutti i soci donatori e collaboratori.