Perché è importante donare midollo osseo? Il trapianto di midollo osseo rende possibile la guarigione di gravi malattie: laucemie, linfomi, mieloma, talassemia, immunodeficienze, disordini congeniti e, più recentemente, anche di alcune tipologie di tumori solidi. La compatibilità tra paziente e donatore si verifica una volta su quattro nell’ambito familiare (fratelli e sorelle), ma diventa molto rara circa 1 su 100.000 tra individui non consanguinei.
- Attraverso la tipizzazione il potenziale donatore di midollo osseo viene iscritto nel Registro Italiano dei Donatori di Midollo Osseo (questo può essere fatto presso la nostra comunale nei giorni di raccolta sangue).
I risultati della tipizzazione HLA vengono inseriti in un archivio informatico e trasferiti, attraverso il registro regionale, al registro nazionale (che è a sua volta collegato con i Registri di tutto il mondo), nell’assoluto rispetto della riservatezza. - In caso di riscontro del primo livello di compatibilità con un paziente in lista d’attesa per il trapianto, il donatore viene richiamato per ulteriori prelievi di sangue, necessari alle indagini genetiche più approfondite (nella nostra regione il punto di riferimento è il GOM di Reggio Calabria – Bianchi Melacrino Morelli -).
Il donatore di midollo osseo è atipico: diventa tale soltanto nel caso di compatibilità con un paziente. Non si sa quando. Non si sa per chi. - All’atto del primo prelievo, necessario per la tipizzazione, viene firmata l’adesione all’iscrizione al Registro Italiano dei Donatori di Midollo Osseo (IBMDR) (in fondo alla pagina ci sono tutti i modelli da prendere visione e compilare).
Qualora si riscontri, in una fase successiva (non si sa quando), una compatibilità il donatore dovrà firmare i nuovi consensi. Il donatore è libero di scegliere se proseguire le indagini successive consapevole che potrà ritirare il suo consenso, ma che questo avrà delle ricadute di prognosi o di vita del paziente in attesa di trapianto.
- Con la donazione da sangue midollare, il prelievo avviene dalla creste iliache posteriori (NON DALLA SCHIENA) e richiede il ricovero del donatore volontario. L’intervento dura in media 45 minuti. Il sangue midollare viene prelevato mediante punture alle ossa del bacino in anestesia generale o epidurale. Dopo il prelievo il donatore è tenuto normalmente sotto controllo per 48 ore, prima di essere dimesso. Il midollo prelevato si ricostituisce spontaneamente in 7-10 giorni. Il donatore avverte solo un lieve dolore nella zona del prelievo, destinato a sparire in pochi giorni.
2. La donazione di sangue periferico non richiede un ricovero ospedaliero, tutto si conclude in circa 4-5 ore con una raccolta che nel 30% dei casi viene ripetuta il giorno successivo, se le cellule staminali raccolte non hanno raggiunto la dose richiesta per il paziente. Non sono considerati idonei, per questa modalità, coloro che hanno un accesso venoso difficoltoso. Con questa tecnica i disturbi che comunemente di possono avvertire sono febbricola, cefalea, dolori ossei, senso di affaticamento. Essendo legati alla somministrazione del farmaco, scompaiono rapidamente con la sua sospensione.
Per iscriversi al registro donatori midollo osseo è necessario leggere attentamente i seguenti allegati:
Successivamente, è possibile procedere alla compilazione dei seguenti moduli (da stampare e compilare a penna):
I moduli compilati, unitamente a questo promemoria , dovranno essere consegnati al personale medico il giorno del prelievo di sangue. La mattina del prelievo, all’arrivo presso la sede o nel luogo in cui sosta l’autoemoteca, è necessario informare i volontari Avis della volontà di procedere con la tipizzazione.
Il prelievo, necessario per la tipizzazione, avverrà nei giorni di raccolta sangue:
In ogni caso, controllare sempre la sezione NEWS del sito all’interno della quale saranno pubblicate anche le eventuali raccolte straordinarie (non presenti nel sopraindicato calendario).
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